Nutrizione e Dietoterapia

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Nutrizione e dietoterapia

Alimentazione preventiva per restare in salute.

 Un Centro di Nutrizione dove imparare l’arte del Mangiare Sano. Le diete personalizzate per dimagrire sono in genere diete ipocaloriche, che comprendono dalle 800 alle 1500 calorie al giorno, da consumare in modo bilanciato. In alcuni casi sono povere di carboidrati o iperproteiche, con assunzione di proteine da 1 a 1,5 grammi per kg di peso corporeo.

Fondamentale è non limitare l’assunzione di proteine al di sotto della minima quantità necessaria per proteggere la massa magra, cioè 1.2 grammi per kg di peso ideale, da G.L. Blackburn (Harward Medical School): tale quantità si usa nelle diete con poche calorie e a risparmio proteico SPMF (Protein Sparing Modified Fast).

Questo protocollo SPMF è stato convalidato dal FDA (Food And Drug Administration) nel 1993 con la codifica della quantità minima giornaliera di proteine necessarie per assicurare l’equilibrio del bilancio azotato, evitando la mobilizzazione delle riserve proteiche e la riduzione della massa magra.


Un trattamento alimentare in seguito migliorato dalla scuola svedese e adottato dal Ministero della Salute Finlandese nel programma di prevenzione obesità.


Le indicazioni per il trattamento dietetico ipocalorico a risparmio proteico sono la base per una dieta combinata.

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DIETA COMBINATA CON PROTEONORM

Rappresenta uno schema ad alto contenuto proteico e basso di zuccheri, che genera dei processi favorevoli al dimagrimento.


Modesta chetosi

Grazie a questa si ottiene una riduzione della sensazione di fame, in modo da non avere la tentazione di abbandonare il trattamento o modificarlo.


Gluconeogenesi

Si riducono i carboidrati e l’insulina, impedendo la messa in riserva degli acidi grassi, stimolando la lipolisi in quelle zone in cui sono localizzate le adiposità.


Nel momento in cui, dopo 48 ore, l’organismo ha utilizzato le riserve energetiche di glicogeno, si attiva la gluconeogenesi epatica, in cui si garantiscono le quantità di glucosio per le cellule di cervello, retina e globuli rossi.

VANTAGGI DELLA DIETA COMBINATA CON PROTEONORM

  • Rapida perdita di peso
  • Assenza del senso di fame dopo le prime 48 ore
  • Miglioramento del tono muscolare
  • Azione sulle adiposità localizzate.
  • FASE 1 – DIETA D’ATTACCO (DA 14 A 21 GIORNI)

    Alimentazione personalizzata con cibi proteici magri, verdure a basso indice glicemico e drastica riduzione di carboidrati.

    Integrazione proteica personalizzata tramite il prodotto PROTENORM.

    La quantità di PROTENORM è calcolata in base a sesso del paziente, composizione corporea, peso ideale, peso desiderabile impostato dal nutrizionista ed al consumo energetico.


  • FASE 2 – DIETA DI TRANSIZIONE (21 GIORNI)

    Alimentazione ipocalorica sul modello della dieta mediterranea tramite il reintegro di tutti gli alimenti.

    Riduzione dell’introito proteico assunto con PROTENORM con la somministrazione di 1 busta al giorno.

    Il regime alimentare ha lo scopo di consolidare i risultati della prima fase di dieta combinata.



  • FASE 3 – RIEQUILIBRIO METABOLICO (21 GIORNI)

    Alimentazione ipocalorica sul modello della dieta mediterranea secondo il protocollo.

    Questa fase riequilibra il metabolismo per intraprendere una corretta alimentazione e stile di vita.

    L’assunzione di 1 busta di PROTENORM al giorno a giudizio del nutrizionista.

    Durante il trattamento si consiglia l’assunzione di DRENORM per favorire la depurazione e il fisiologico equilibrio idrico dell’organismo, e di DIETOLIP per favorire l’attivazione metabolica.


  • Dieta combinata

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  • Piramide alimentare

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INDICAZIONI E CONTROINDICAZIONI

Indicata nei casi di:

  • Obesità: BMI>30
  • Sovrappeso: 25>BMI<29
  • Sovrappeso associato a fattori di rischio:
  • Diabete mellito di tipo 2 (e insulino-resistenza)
  • Dislipidemia
  • Sindrome metabolica
  • Asma
  • Apnea del sonno
  • Patologie dell’apparato locomotore
  • Leggi di più
    • Motivi estetici
    • Adiposità localizzate
    • PEFS (“pannicolopatia edemato-fibro-sclerotica”)
    • Pre-intervento chirurgico
    • Attività fisica intensa

    Controindicata nei casi di:

    • Diabete mellito di tipo 1 (insulino-dipendente)
    • Insufficienza renale
    • Insufficienza epatica grave
    • Insufficienza cardiaca
    • Ictus pregressi
    • Gravidanza e allattamento
    • Disturbi psichiatrici gravi
    • Neoplasie evolutive
    • Disordini alimentari psicogeni da alimentazione compulsiva (DCA)

BIOMEDICINA

Negli ultimi anni sono stati studiati componenti dell’alimentazione che possano essere utilizzati come strategia terapeutica, allo scopo di modulare il decorso di patologie metaboliche , in generale patologie croniche, per le quali è necessaria particolare attenzione affinchè le terapie, necessarie per tempi molto lunghi, non creino tossicità secondarie.

  • Dieta combinata

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NUTRIGENOMICA E DIETA DEL DNA

Unico è il genoma, l’insieme di informazioni genetiche depositate nella sequenza del DNA. Questo determina che ciascun individuo risponda all’alimentazione diversamente dagli altri. Non si possono perciò applicare o imporre regole e schemi che prescindano dalla persona, dalla sua storia fisica e umana.

Bisogna passare da una dieta vissuta come privazione a una dieta genomica vissuta come rampa di lancio per una vita migliore. La dieta del genotipo è un superamento della dieta del gruppo sanguigno, che è basata su osservazioni empiriche e non su basi scientifiche consolidate. Oggi possiamo “guardarci dentro”, scoprire come funziona il nostro motore, realizzando una vera dieta metabolica a misura della propria costituzione e quindi del proprio assetto genetico.
Una dieta ideale per dimagrire e stare bene.


Geni, Test del Dna e Dieta Nutrigenomica

La dieta genetica funziona! I geni sono un tesoro di informazioni inestimabile a cui attingere: Come mangiare? Quali vitamine assumere? Che proteine o carboidrati incamerare durante la giornata? Qual è l’attività fisica migliore da praticare? Quali gli stili comportamentali e alimentari appropriati? Per molte risposte non occorre leggere un libro, ma il nostro DNA; effettuando un test genetico.

Il Centro MediEsteLaser ha messo a punto un test genetico alimentare per identificare scientificamente in relazione al DNA di ciascuno un’alimentazione a misura personale con finalità di calo ponderale, benessere e prevenzione. Sarà possibile strutturare un profilo genetico dettagliato e stabilire quali prodotti assumere per ottenere i miglioramenti estetici e di salute desiderati. Si può parlare quindi di un esame del DNA per dimagrire.


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CRONONUTRIZIONE E CRONODIETA

La cronobiologia è la branca della biologia che studia i ritmi biologici degli organismi viventi. Il nostro orologio biologico risponde a stimoli esterni differenti, come la luce ed il buio, la temperatura esterna, la stagionalità, l’esercizio fisico e, da un punto di vista nutrizionale, viene anche influenzato dall’azione di specifiche sostanze (tipico esempio è l’effetto stimolante della caffeina o sedativo dell’alcool), nonché dalla composizione quali-quantitativa della nostra dieta (specie se ricca in grassi) e/o dal tempo di assunzione degli alimenti durante la giornata.

Lo stile di vita delle popolazioni civilizzate caratterizzato da una maggiore ingestione di cibo sia nella quantità che nella frequenza dei pasti, dalla esposizione notturna alla luce artificiale, dal bombardamento a cui siamo sottoposti dei campi elettromagnetici,

 dalla riduzione delle ore dedicate al sonno, dal maggior consumo di pasti durante le ore serali, da sedentarietà giornaliera, ha comportato, attraverso una disregolazione dei ritmi biologici una maggiore diffusione delle malattie cardio-metaboliche come l’obesità, il diabete e la sindrome metabolica, ma anche di tutte patologie connesse al processo di invecchiamento. Diversi studi hanno dimostrato che gli orari di assunzione del cibo possono svolgere un ruolo importante nella regolazione del peso, come dimostra la tendenza al rischio di sovrappeso nei lavoratori turnisti. Inoltre, in una ricerca su soggetti che seguivano una dieta per la perdita di peso, coloro che consumavano il pasto principale tardi (dopo le 15) perdevano molto meno peso rispetto a chi mangiava prima (prima delle 15).

Contatti

Crononutrizione e Cronodieta: noi siamo non solo ciò che mangiamo, ma anche quando mangiamo

L’importanza di saper ascoltare il proprio corpo e mantenere sincronizzati i nostri orologi interni: questa è la chiave della

crono-nutrizione, il regime alimentare basato sui ritmi biologici del nostro organismo.

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INTOLLERANZE ALIMENTARI

Test e indicazioni per tenerle sotto controllo attraverso un’alimentazione equilibrata

Le intolleranze alimentari fanno parte di un più vasto gruppo di disturbi definiti come reazioni avverse al cibo: si parla di intolleranza alimentare, piuttosto che di allergia, quando la reazione è dose dipendente, dovuta a liberazione di quantità di istamina che non mettono a rischio la vita oppure a carenze enzimatiche (lattosio) o a tossicità diretta della sostanza sulla mucosa intestinale (glutine).

Ma quali sono i sintomi delle intolleranze alimentari? I sintomi da intolleranza alimentare sono estremamente vari e possono colpire diverse parti del corpo: cefalea, dermatite, coliti, diarrea, meteorismo, micosi, stanchezza, insonnia…i sintomi possono essere tanti e di diversa natura e spesso evocano un malessere difficilmente identificato


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TEST GENETICI

Per test genetico si intende l'analisi di DNA, RNA, cromosomi, metaboliti e altri prodotti genici, effettuata per evidenziarne alterazioni correlate con patologie ereditarie.

Questa definizione include gli screening prenatali, neonatali e dei portatori sani, nonché i test sulle famiglie a rischio.

I risultati dei test genetici si possono applicare alla diagnosi e alla prognosi di malattie ereditarie, alla predizione del rischio di malattia, all'identificazione dei portatori sani, alle correlazioni fenotipo (manifestazioni cliniche della malattia) - genotipo (caratteristiche genetiche di un individuo).


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